Parodontite (piorrea)
Spesso giungono alla nostra Clinica pazienti che lamentano problemi di parodontite grave e chiedono una riabilitazione con impianti dentali.
Al termine di questo articolo il lettore, se affetto da grave parodontite, potrà esporci, tramite un apposito modulo, il suo caso clinico e ricevere informazioni sulla possibilità di risolverlo definitivamente con un intervento di Implantologia dentale.
Nel dizionario odontoiatrico il termine “ piorrea” sta scomparendo e viene sostituito dal più appropriato e tecnico “parodontite”, patologia conosciuta anche come malattia parodontale o parodontopatia. La parodontite è una malattia che interessa le strutture di supporto dei denti che costituiscono il parodonto (tra le quali l’ osso) e si associa, nella fasi più avanzate, ad una fuoriuscita dalle gengive di materiale purulento (pus). I denti diventano mobili ed alle volte si spostano dalla loro posizione originale, per cui viene compromessa la funzione masticatoria. In queste situazioni recuperare i denti, pur con le terapie parodontali piu avanzate, è impresa ardua e purtroppo con risultati poco predicibili. Inoltre questi denti, ormai instabili, rischiano di cadere spontaneamente.
La parodontite : una controindicazione al carico immediato?
La piorrea (parodontite) e le infezioni dentali in genere, quali granulomi e gli ascessi, sono sempre stati considerati come situazioni cliniche controindicate al posizionamento di impianti dentali.
Si supponeva che gli eventuali batteri presenti nelle tasche parodontali (cavità che si formano intorno ai tessuti a supporto dei denti ) potessero compromettere anche un ottimo intervento di implantologia.
Perciò in pazienti con piorrea, un intervento di implantologia a carico immediato (che vuole dire avvitare sull’impianto una protesi provvisoria nel giro di 24 ore) effettuato in alveoli post-estrattivi di denti infetti, era perlomeno considerato un azzardo.
Per cui i protocolli in uso avevano sempre previsto fosse fondamentale, per il successo implantare, estrarre prima i denti causa dell’infezione, attendere qualche mese che l’area guarisse e poi posizionare gli impianti dentali.
Immaginiamo un paziente con tutti gli elementi dentari irrimediabilmente compromessi. La situazione per questo paziente poteva diventare molto invalidante, perché dopo l’estrazione dei denti malati, prima di posizionare gli impianti dentali, doveva rimanere privo dei denti (almeno 2 mesi ) in attesa della guarigione dell’infezione e nel frattempo portare una protesi mobile (dentiera).
Parodontite e carico immediato
Quale è stata la svolta ?
Agli inizi del 2000 il Dr. Roberto Villa aveva notato che, una volta estratti i denti e ripulito l’ alveolo dai residui dell’ infezione, era possibile posizionare con successo gli impianti anche in queste aree cosidette “infette” e considerate ad estremo rischio. Le sue osservazioni erano in accordo peraltro con studi fatti su animali da un gruppo di ricercatori brasiliani diretti dal Dr. Novaes.
Nel 2005, con il supporto di un noto ricercatore svedese di nome Bo Rangert, le intuizioni cliniche del dr. Roberto Villa erano sfociate in un STUDIO FONDAMENTALE A LIVELLO MONDIALE in cui si provava che in pazienti con denti affetti da piorrea o con lesioni endodontiche si poteva, nella mandibola, in un solo intervento estrarre i denti, posizionare gli impianti e procedere per il carico immediato con percentuali di successo elevatissime a distanza di anni. Questo studio, che all’ epoca era il più ampio studio clinico mai pubblicato su questo argomento, era stato poi seguito da un secondo studio sempre del dr. Roberto Villa e del Dr.Bo Rangert che confermava gli stessi eccellenti risultati nella mascella, in situazioni simili e persino più complesse abbinate a tecniche chirurgiche mini-invasive.
Il primo caso di impianti a carico immediato in paziente con parodontite trattato dal Dr. Roberto Villa risale all’anno 2000. Se all’inizio questo approccio clinico aveva suscitato perplessità presso i colleghi, a distanza di tempo tuttavia molti altri studi internazionali hanno confermato la validità delle intuizioni cliniche del Dr. Roberto Villa. Purtroppo vi sono ancora oggi molti dentisti che sconsigliano i loro pazienti di posizionare impianti negli alveoli (le cavità residue dopo l’estrazione) di denti affetti da parodontite (piorrea) ritenendo che questa sia una procedura a rischio; in questo modo sottopongono i loro pazienti a percorsi di riabilitazione implantare molto più lunghi e complessi.
Così la più che decennale esperienza e la continua ricerca hanno portato la Cinica Odontoiatrica Villa ad essere un centro d’avanguardia nel trattamento implantare in pazienti con parodontite avanzata specie in casi con situazioni di osso residuo estremamente ridotto e/o di aspettative estetiche molto elevate.
Potete leggere casi clinici di pazienti con piorrea trattati con interventi di implantologia a carico immediato cliccando su :
2Denti mobili e piorrea..
3 Paziente con problema estetico…
4 Parodontite: impianti a carico immediato….
5 http://www.implantologiaavanzata.it/parodontite-grave-in-paziente-fumatrice-riabilitazione-estetica-con-impianti/
Esponga il suo caso
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